COME PULIRE UN CONTENITORE
Il w:riciclo è una cosa importante, ormai alla base della civiltà. Chi non ricicla è incivile e può inventare tutte le scuse che vuole (“non è spiegato bene” “non ho tempo” “troppo complicato” “tanto poi fanno sacco unico” “il mio comune non mi permette di riciclare”) ma non ha giustificazioni. Queste sono le frasi più gettonate da parte di chi non ricicla; nessuna di questa è valida, nemmeno chi sostiene che il comune in cui vive non permette di riciclare: se il comune non fornisse l’acqua o la luce o non fosse attrezzato per un supermercato, perderebbe i suoi abitanti o questi protesterebbero. Nessuno protesta per la non possibilità di riciclare perché non interessa veramente a nessuno il riciclaggio. Anche chi ricicla in modo approssimativo o dice “non lo faccio bene ma c’è chi addirittura non lo fa” e anche chi non si è mai informato attivamente su come riciclare correttamente ma procede per intuito è incivile e privo del senso di responsabilità nei confronti di se stesso, dei propri figli o dei figli degli altri, o degli animali. Riciclare è importante e farlo correttamente e sempre lo è altrettanto. Molte persone ancora non riciclano o non lo fanno correttamente, questo è un grave problema per l’Italia e tutto il pianeta. Se non ricicli o non lo fai correttamente, è inutile che segui Flower Tales, perché tutti i nostri consigli, tutto il nostro impegno, tutti i nostri sforzi per rendere i consumatori migliori, si vanificano se a seguirli vi è gente che non ricicla.
Riutilizzare è ancora meglio di riciclare:
Abbiamo quindi parlato di quanto sia importante riciclare, il riciclo però non è la scelta più sostenibile. La miglior dismissione è la “non dismissione” ovvero il riutilizzo. Riciclare costa soldi, energia, inquinamento, nulla in confronto al costo della discarica generica, ma diventa palese quanto sia costoso riciclare appena ci rendiamo conto di quanto invece sia eco-sostenibile il riutilizzo. Nuovo è bello, però è anti-economico e poco eco-sostenibile. Per chi pratica la cosmetica fai da te uno dei problemi più grandi è la mancanza di contenitori. Quindi sapere come riutilizzare al meglio i nostri contenitori è fondamentale. Dopo aver appreso come riconoscere un buon contenitore grazie alla nostra guida al packaging cosmetico, possiamo procedere con una giusta operazione di riutilizzo che prevede la pulizia, la disinfezione e l’asciugatura del nostro contenitore cosmetico usato.
Come pulire un contenitore cosmetico per riutilizzarlo:
Un contenitore cosmetico prima di essere riutilizzato va pulito e sterilizzato.
Pulire un contenitore:
Per la normale pulizia di contenitori e flaconi che non presentano insidie particolari è sufficiente lavarli con acqua e detersivo per i piatti ecologico, risciacquare molto bene per evitare che rimangano residui e asciugare con altrettanta attenzione. Per la pulizia di contenitori e flaconi unti di olio, burro o emulsioni grasse particolarmente difficili potete addizionare il vostro detergente biologico con bicarbonato o con argilla verde, che aiutano ad assorbire l’unto. Calcolate di utilizzare un cucchiaio di bicarbonato o di argilla verde in polvere (meglio l’argilla del bicarbonato se c’è molto unto) a cui unire un cucchiaino di detergente ecologico. Mescolate per creare un composto omogeneo, applicate su una spugnetta e strofinate.
- Scopri la ricetta di Marta Albé per realizzare una polvere pulente all’argilla e bicarbonato.
Disinfettare un contenitore:
Per la disinfezione di contenitori e strumenti cosmetici occorre prestare attenzione in che materiale sono fatti. Solitamente per i contenitori in vetro si preferisce la bollitura, mentre questo metodo non è adatto per contenitori, flaconi e altri strumenti di plastica. In questo caso il consiglio è di disinfettarli con dischi compressi (quelli per struccarsi) di cotone naturale (non batuffoli) imbevuto di alcol alimentare.
Eliminare gli odori:
Il rimedio più efficace per eliminare gli odori indesiderati da flaconi e contenitori da utilizzare per la cosmesi naturale (valido anche per i contenitori per alimenti) è costituito da acqua e bicarbonato. Riempite i contenitori già puliti, sgrassati e asciugati, con acqua e bicarbonato e lasciate riposare a lungo, anche per tutto il giorno. Calcolate di versare da un cucchiaino a un cucchiaio di bicarbonato in ogni contenitore pieno d’acqua, a seconda delle dimensioni. Anche l’aceto ha ottime proprietà di eliminare gli odori.
Asciugatura:
L’asciugatura è sicuramente la parte più delicata di tutto il processo, se non si hanno strumenti adatti il metodo migliore è quello di far asciugare all’aria i contenitori, in un posto pulito privo di correnti d’aria ma non chiuso. Vanno lasciati asciugare il tempo necessario per una completa asciugatura in tutte le loro parti, non vanno lasciati asciugare oltre il tempo limite per evitare il deposito di polvere e microbi. L’essiccazione all’aria in ambiente non idoneo non assicura in alcun modo la sterilità del prodotto (per tali scopi consigliamo strumenti più specifici) ma questo non deve dar troppi grattacapi, un barattolo ben pulito e disinfettato è più che sufficiente per essere riutilizzato, è molto più importante aver cura della modalità d’utilizzo del cosmetico, evitando quindi di contaminarlo con corpi esterni il meno possibile.
Strumenti specifici consigliati:
- Polifenoli: la detersione può essere fatta anche immergendo i contenitori in plastica in una soluzione disinfettante. Dopo aver sgrassato e sciacquato accuratamente il contenitore (se si usano spazzolini o scovolini questi vanno a loro volta trattati, si può anche usare una semplice soluzione diluita a base di ipoclorito di sodio al 2%), questo va immerso in una soluzione disinfettante a base di w:polifenoli in acqua al 3,2%.
- Vapore: la plastica rigida e spessa (molti barattoli in PET trasparente fino non reggono il processo, si deformano) può essere anche sterilizzata a vapore, in questo caso serve uno sterilizzatore a vapore specifico, i contenitori non devono toccare le pareti della macchina ma devono essere toccate completamente (anche quelle interne) dal getto di vapore. Il barattolo va esposto ad un getto di 121° C. per 20 minuti ad una pressione di 1.1 bar. La sterilizzazione a vapore è economica veloce e 100% naturale, tuttavia può alterare le caratteristiche iniziali della plastica, compromettendone le qualità meccaniche.
- Essicatori: Per essiccare un prodotto e mantenerlo sterile è quindi necessario un essiccatore specifico chiuso che crei quindi dentro di se un ambiente sterile idoneo. Una pistola ad aria compressa, invece, risulta più efficace dell’asciugatura con panno pulito perché molti contenitori sono fondi e hanno una bocca molto piccola che impediscono al panno di raggiungere tutti i punti.
- Uno strumento molto utilizzato in casa che può rivelarsi molto utile in questo caso è lo sterilizzatore domestico di biberon, questo utensile permette di sterilizzare ed asciugare in ambiente idoneo i vostri contenitori, purché siano stati precedentemente lavati ed asciugati e di materiale resistente.
Occorre inoltre ricordare che è giusto e fondamentale pulire e sterilizzare i contenitori ma non bisogna vivere con estrema fobia la presenza di eventuali batteri rimanenti e che il miglior modo per avere un cosmetico “sano” è consumarlo in breve tempo. Anche un conservante naturale può aiutare ad allungare la vita del vostro cosmetico, ma gran parte del lavoro lo fanno le vostre abitudini: utilizzate un dispenser crema o uno stick burrocacao anziché raccogliere il prodotto con le dita, questo errore è uno dei più comuni e uno dei maggiori responsabili di contaminazione da batteri nocivi del vostro cosmetico.
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Buongiorno. Riguardo alle bottigliette di plastica per cosmetici, è sufficiente, per la disinfezione immergerli in una soluzione di acqua e amuchina e risciacquarli? grazie anticipatamente per la risposta.
Buongiorno, no non è sufficiente, ma può essere una buona soluzione dopo un lavaggio in lavastoviglie.
Ciao
Posso disinfettare i contenitori spruzzato l’alcol alimentare nel contenitore e farlo poi asciugare?
Ciao Francesca, che contenitore è? cosa conteneva? Devi sgrassarlo il contenitore prima di disinfettarlo.
Ciao,
mi riferisco ai flaconi di PLASTICA che contenevano shampoo, profumi, oli…. dopo averli sgrassati per disinfettarli di solito spruzzo un po’ di alcol alimentare al loro interno, li agito, faccio fuoriuscire l’alcol in eccesso e poi li faccio asciugare all’aria, è corretto?