GUIDA: ESTRATTO DI VANIGLIA

Grazie a questa guida scopriremo passo passo come realizzare un’ottimo estratto di vaniglia (w:Vanilla planifolia) per uso cosmetico con un processo semplice, naturale al 100% e di facile conservazione. Il risultato sarà una fragranza molto intensa utilizzabile anche a scopo alimentare, che andrà a rendere più gradevoli e profumate le nostre ricette cosmetiche. Poche gocce di questo estratto ci permetteranno di profumare quasi ogni genere di preparazione, perciò non altererà in alcun modo colore o proprietà del cosmetico. L’estrazione dell’essenza della vaniglia dai baccelli è un processo semplice ma richiede molta pazienza ed attenzione. Prima di cimentarvi con la ricetta consigliamo di leggere bene anche gli approfondimenti sugli ingredienti.

Scelta degli ingredienti:

Per realizzare l’estratto di vaniglia occorrono solo due ingredienti: baccelli di vaniglia ed alcool; senza conservanti, senza altri aromi di alcun genere. Il quantitativo di baccelli utilizzati dipende dalla grandezza del vostro recipiente e quindi da quanto alcool inserite all’interno di esso.

  • Baccelli di vaniglia: circa il 10% del prodotto finito (in peso, non filtrato), quindi 11-12 grammi di vaniglia ( 6/8 baccelli) ogni 100ml di alcool.
  • Alcool per uso alimentare: con gradazione da 40% al 50% (alcool puro 95% diluito al 50% con acqua, o direttamente della vodka non aromatizzata 40%)

IL CONTENITORE: Un recipiente in vetro, pulito e inodore dalle giuste dimensioni in relazione a quanti baccelli volete utilizzare, tenete presente che andrà riempito quasi completamente lasciando dello spazio vuoto per poter agevolmente agitare il liquido una volta preparato, il contenitore infatti andrà agitato anche tutti i giorni per il primo periodo di estrazione. Per iniziare si consiglia una bottiglia da 200/300ml. Fate molta attenzione alla chiusura che dovrà essere ermetica e ben solida. L’ossigeno se in dosi eccessive, comprometterà l’estrazione, per questo motivo non dovrà esserci troppo spazio vuoto nella bottiglia, ma solo quanto serve per agitare agevolmente il liquido.

Come creare l’estratto di vaniglia:

PROCEDIMENTO:

estratto di vaniglia - tagliare bacello - Flowertales cosmetica fai da tePer prima cosa incidere longitudinalmente i baccelli di vaniglia con un coltello affilato ed estrarre delicatamente i semi contenuti al loro interno, trasferendoli nel contenitore di vetro.

Per massimizzare l’estrazione tagliare in pezzi anche i baccelli e unirli ai semi. A questo punto basta coprire il tutto con alcool (o vodka) nella quantità stabilita. Chiudete ermeticamente la bottiglia e agitatela bene.

TEMPISTICHE: Se creare la base per l’estrazione è semplice è anche vero che il tempo necessario per godere del lavoro è altrettanto lungo:  l’estratto di vaniglia ottenuto con questo processo viene eseguito a temperatura ambiente, il che significa che bisogna aspettare almeno tre mesi per poterlo utilizzare, sei mesi è invece il tempo che noi consigliamo affinché le reazioni chimiche dell’alcool nei confronti della vaniglia permettano all’aroma di raggiungere un livello d’intensità ottimale.

tagliare bacello vaniglia Flowertales cosmetica naturaleL’estrazione può proseguire anche per un anno. Per le prime due o tre settimane consigliamo di agitare il composto tutti i giorni. In questo tempo il contenitore va assolutamente tenuto al buio, lontano da sbalzi di temperatura e in posizione diritta. Una volta che decidete che il tempo d’estrazione è stato sufficiente filtrate l’estratto e conservatelo, sempre al buio in un contenitore pulito, inodore e in vetro.

APPROFONDIMENTO sugli ingredienti: Questa ridotta lista d’ingredienti, al contrario di quel che si possa pensare, permette una grande personalizzazione del proprio estratto, si tratta infatti di una delle preparazioni “fatte in casa” che più possiamo rendere unica e che più dipende dalla nostra abilità nel scegliere i baccelli migliori e la giusta gradazione alcolica. Sono disponibili in natura molte varietà diverse di vaniglia che possiamo sfruttare per creare molte combinazioni fino a raggiungere la fragranza che più sentiamo “nostra”.

  • Il giusto baccello: consigliamo di evitare i baccelli secchi ma costosi (e spesso di scarsa qualità) che si comprano al supermercato e di optare per l’acquisto online di baccelli freschi, scegliendo così anche la giusta qualità della vaniglia desiderata (ne esistono di diverse qualità). Un baccello di qualità deve poter essere attorcigliato a un dito senza danneggiarsi.estratto di vaniglia
  • La scelta del giusto solvente: La giusta gradazione alcolica è quella compresa fra il 40% e il 50%, un’eccessiva gradazione compromette l’operazione, perché va ad estrarre sostanze indesiderate che “sporcano” il risultato finale. Una gradazione troppo bassa invece è inefficace e non può essere compensata da maggiore tempo di estrazione. Una gradazione alcolica ottimale permette di estrarre molte sostanze aromatiche fra cui: 4-idrossi-3-metossibenzaldeide (vanillina),  l’alcool vanillico e l’acido vanillico, l’acido p-idrossibenzoico, l’ alcool p-idrossibenzilico, e la p-idrossibenzaldeide. La vodka liscia è un ottima alternativa se non si vuole creare una miscela ad hoc sul momento per il nostro estratto di vaniglia: ha una gradazione alcolica idonea ed ha sapore edodore relativamente neutri.

APPROFONDIMENTO sul contenitore: La scelta del contenitore è altrettanto importante per la creazione e conservazione del nostro estratto di vaniglia: si consiglia innanzitutto un contenitore in vetro, pulito e privo di odori con una chiusura che impedisce il passaggio dell’aria e la fuoriuscita del liquido. Durante la nostra preparazione abbiamo utilizzato una bottiglietta dalla forma liscia, senza eccessive elaborazioni dove i semi di vaniglia possono annidarsi e non avere quindi la giusta superficie a contatto con l’alcool. Il colore del vetro inoltre è importante: per la conservazione il vetro dev’essere possibilmente oscurato, verde o marrone per filtrare i più possibile la luce, che deteriora la qualità dell’estratto. 

Ricette con estratto di vaniglia:

 

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Un pensiero su “GUIDA: ESTRATTO DI VANIGLIA

  1. kikka dice:

    buongiorno….il mio estratto di vaniglia dopo sei mesi chiuso ermeticamente,all’apertura di oggi sa molto di alcool….devo lasciarlo aperto con una garzina?….tutti i procedimenti che ho seguito sono giusti…grazie…

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