ALCHEMILLA VULGARIS

L’alchemilla (w:Alchemilla vulgarisè una pianta appartenente al genere Alchemilla, della famiglia Rosaceae. E’ conosciuta con diversi nomi popolari quali erba rossa, erba stella, ventaglina, ruttaria.

Scheda botanica:

Alchemilla vulgaris

Descrizione: si tratta di una pianta erbacea a fusto eretto alto dai 10 ai 40 cm con rizoma obliquo radicato. Cresce in cespi. Le foglie sono divise in 7-11 lobi arrotondati e dentati e sono disposte a rosetta. Fiorisce fra maggio e ottobre, i suoi fiori sono molto piccoli e riuniti in ombrelle, di colore verde-giallastro, privi di corolla a due o quattro stami. La radice dà origine a più piante. E’ una pianta selvatica commestibile e coltivabile.

Habitat: L’Alchemilla vulgaris cresce spontaneamente in zone montane ed alpine, prati e boschi fino a 2600 metri d’altitudine, predilige gli ambienti freschi e umidi e posizioni di mezz’ ombra in terreni ben drenati.

Utilizzo, raccolta e conservazione: si tratta di una pianta molto versatile e dalle svariate proprietà, utilizzata sia in campo curativo, sia cosmetico che alimentare. Di essa si utilizzano le foglie prive di picciolo e talvolta i fiori. Per essere conservate le foglie vengono essiccate all’ombra, senza sovrapporle, in un ambiente ben aerato; si conservano in un sacchetto di carta. La raccolta può essere effettuata per tutta l’estate.

Leggi anche come coltivare, essiccare e conservare le piante officinali.

Proprietà: l’Alchemilla vulgaris ha proprietà antinfiammatorie, sedative, astringenti e cicatrizzanti, digestive e antidiarroiche. Viene quindi utilizzata per diversi scopi: attenua il mal di denti, dolori mestruali (dismenorrea), l’emicrania, le congiuntiviti e le raucedini, favorisce la digestione; si rivela utile anche per attenuare le infiammazioni di alcune mucose delicate come quelle anali e vaginali, o per detergere abrasioni e ferite, ha anche capacità cicatrizzanti. Le sue qualità sono molto apprezzate dalla pelle, tessuto con la quale le proprietà dell’Alchemilla si legano facilmente a livello cellulare, rigenerando e rivitalizzando le cellule e intervenendo sulla circolazione capillare.

come usare l’Alchemilla vulgaris:

Applicazioni: con un decotto preparato facendo bollire 100g di foglie in un litro d’acqua fredda, successivamente filtrato, si possono ottenere diverse soluzioni per la cura del proprio corpo. Usato tiepido e freddo sulla pelle del viso si rivela come buon tonico astringente; può essere usato anche per attenuare pruriti ed infiammazioni vaginali ed anali o può essere usato per detergere piccole ferite o abrasioni. In alternativa, un infuso preparato con 500g di foglie e fiori essiccati in 4 litri d’acqua bollente per 10 minuti può essere aggiunto (dopo essere stato filtrato) all’acqua della vasca da bagno per un effetto antistress. Tale infuso può essere usato anche per la cura del viso, applicandovi delle garze compresse imbevute e lasciate riposare sulla pelle per 15-20 minuti.

Ricette: ricetta per rassodare il seno con l’Alchemilla

 

Le informazioni qui riportate non sono consigli medici. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico.

 


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